NARO – La cooperativa “Rosario Livatino” ancora nel mirino

Dopo l’incendio a danno di 10 ettari di coltivazione di grano, a Naro, in contrada Gibbesi, un altro incendio ha bruciato i campi coltivati a lenticchie a danno della cooperativa “Rosario Livatino – Libera Terra” che gestisce l’area confiscata alla mafia. Sul posto hanno lavorato i Vigili del fuoco. Indagini sono in corso ad opera dei Carabinieri. Si è indotti a ritenere che le fiamme siano state appiccate dalla stessa mano. La zona non sarebbe dotata di telecamere di video-sorveglianza.

Il sindaco di Naro, Maria Grazia Brandara, interviene a seguito del secondo attentato incendiario a danno della cooperativa “Rosario Livatino – Libera Terra” a Naro, e afferma: “Chiedo alla società sana di questo comprensorio di schierarsi e scendere in strada, per dimostrare che la cooperativa non è sola. Non sono affatto soli. Ho intenzione di organizzare una marcia o un sit-in, coinvolgendo tutta la parte sana del comprensorio. Occorre dimostrare che la cooperativa non è sola, occorre far vedere chiaramente che la nostra realtà si oppone ad attacchi, minacce e ‘inviti a desistere’. Lancio un appello, e lo faccio con il cuore, affinché i miei concittadini sposino l’idea di scendere in strada e schierarsi concretamente. Non si può certamente continuare in questo modo”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *