NARO – La Procura apre un’inchiesta sulla nomina di Maniscalchi
Abuso di ufficio. È l’accusa ipotizzata dalla Procura di Agrigento nei confronti del sindaco di Naro Giuseppe Morello, per la nomina ad assessore nella giunta comunale di Luisa Maniscalchi, che nel luglio 2008 ha patteggiato una condanna a un anno e sei mesi di reclusione (pena sospesa) per favoreggiamento nei confronti di uno dei fedelissimi dell’allora latitante mafioso Giuseppe Falsone.
Secondo la Procura, Maniscalchi avrebbe comunicato un’informazione riservata su indagini in corso a Giuseppe Sardino, che e’ poi diventato collaboratore di giustizia. Non e’ mai stata confermata l’esistenza della talpa che avrebbe informato la donna che, in sede d’interrogatorio, disse di essersi tutto.
“E’ una campagna giornalistica. Io faccio politica e non antimafia” ha dichiarato Morello appresa la notizia ed in risposta alle polemiche suscitate dalla nomina. “La Maniscalchi – ha aggiunto Morello – mi sembra una persona per bene che puo’ ricoprire al meglio il ruolo che le ho assegnato. Quando mi chiameranno saprò rispondere. Non capisco quali indagini si stiano ancora facendo”, ha concluso Morello.