NARO – Omicidio Costantin Pinau, massacrato a colpi di zappa e bastone: nuovo alibi per un’indagata

Nuovo alibi per Anisoara Lupascu, 39enne accusata, assieme al marito Vasile Lupascu (45 anni) e al figlio Vladut Vasile Lupascu (20 anni), dell’omicidio del 37enne Costantin Pinau, bracciante agricolo di origine romena.

L’uomo è morto l’8 luglio dello scorso anno per emorragia cerebrale dopo essere stato raggiunto da violenti colpi di zappa e bastone a Naro, in provincia di Agrigento.

Per l’omicidio, avvenuto al culmine di una lite, presumibilmente per un regolamento di conti tra famiglie rivali, lo scorso luglio sono stati condannati a 30 anni di carcere Vasile Lupascu e il figlio 20enne.

Secondo l’accusa, anche la 39enne Anisoara Lupascu potrebbe essere coinvolta nell’assassinio, ma ieri una svolta ha aggiunto nuovi elementi alle indagini a suo carico: la figlia dell’indagata, chiamata a testimoniare, avrebbe rivelato di aver ricevuto una telefonata da un amico della madre che testimoniava la presenza della 39enne in un bar nel momento in cui si sarebbe consumato il brutale massacro.

Il cellulare della testimone sarebbe stato sequestrato per ulteriori indagini finalizzate alla verifica dell’alibi.

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