NASO – Cane bruciato vivo, taglia di 5000 euro a chi consegna il colpevole

Ancora un atto di violenza inaudita nei confronti di un povero cane. Questa volta la brutta vicenda arriva da Naso, nel Messinese, dove un cane, Zicka, nella notte del 18 maggio, è morto a causa delle bruciature che gli avevano ustionato tutto il corpo.

Per questo l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente (Aidda) che ha presentato una denuncia alla Procura di Messina e promette una ricompensa di 5.000 euro a chi denuncerà l’autore.

“La storia di Zicka – si legge nella nota – è come quella di tanti altri cani di quartiere della Sicilia, un animale che aveva dei punti di riferimento ma che abituata alla vita libera non accettava di essere rinchiusa o di vivere la sua vita in un giardino ed in una casa. E proprio la sua voglia di libertà – ricostruisce l’associazione – deve aver dato fastidio a qualcuno che ha compiuto contro di lei uno dei crimini peggiori possibili.

L’ha bruciata viva, avvolta nelle fiamme. Grazie all’intervento delle persone che la amavano la piccola era stata ricoverata quella notte stessa in una clinica, ma purtroppo non ce l’ha fatta e ieri è morta”.

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