NAUFRAGIO LAMPEDUSA – La strage del 3 ottobre, indagine anche per “omissione di soccorso”
Nicolò Giangreco
La Procura di Agrigento contesta anche l’ omissione di soccorso nell’ ambito dell’ inchiesta sul naufragio del 3 ottobre 2013 a Lampedusa. 366 furono i morti. Il pubblico ministero, Andrea Maggioni, procede contro ignoti, e ha depositato il nuovo capo di imputazione al processo attualmente in corso a carico del tunisino Khaled Bensalem, 35 anni, presunto scafista della tragica traversata e che risponde di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, naufragio e omicidio volontario plurimo con dolo eventuale. Il processo si celebra in abbreviato innanzi al giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto, che ha ammesso la contestazione di omissione di soccorso allorchè sarebbe emerso il mancato soccorso in mare da parte di almeno tre pescherecci che avrebbero navigato nella zona del naufragio senza prestare soccorso.
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