Nel covo di Matteo Messina Denaro trovate pillole per sesso e profilattici

Sneakers griffate, vestiti di lusso, un frigorifero pieno di cibo, ricevute di ristoranti, pillole per potenziare le prestazioni sessuali , profilattici sono alcune delle cose trovate nella casa usata dal boss Matteo Messina Denaro e scoperta dai Carabinieri nella notte nel centro di Campobello di Mazara.

Nello stabile, spiegano le forze dell’ordine, l’ex superlatitante, arrestato il 16 gennaio, abitava da almeno sei mesi. Le tracce di eventuali fiancheggiatori dovranno essere scoperte attraverso i rilievi scientifici degli uomini del Ris di Messina. Il colonnello Fabio Bottino (carabinieri di Trapani) conferma che l’immobile è di proprietà di Andrea Bonafede, lo stesso titolare della carta d’identità falsa utilizzata dal boss.

Bottino definisce l’appartamento “ben ristrutturato“, a testimoniare “che le condizioni economiche del latitante erano buone”: l’arredamento è “ricercato, di un certo tenore, non di lusso ma di apprezzabile livello economico”. Le ricerche, che sono state coordinate dal procuratore aggiunto Paolo Guido, si concentreranno adesso sulla rete di fiancheggiatori del boss. L’abitazione si trova in vicolo San Vito (ex via Cv31), nel centro del paese. Qui, alle 8:30 di stamattina, sono arrivati gli uomini del Ris di Messina, a cui sono affidati i rilievi scientifici.

Nello stabile si sta rilevando la presenza di “tracce biologiche“, oltre a “eventuali nascondigli o intercapedini dove può essere stata nascosta della documentazione”,Non si esclude l’esistenza di un secondo immobile, dove cercare il cosiddetto tesoro di Messina Denaro. Campobello di Mazara è a soli 8 chilometri da Castelvetrano, paese di origine di Messina Denaro e della sua famiglia

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