Il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, accogliendo la richiesta della procura distrettuale di Catania, ha deciso di sottoporre al regime di detenzione del 41 bis, ovvero al carcere duro, il boss mafioso di Niscemi, Giancarlo Giugno, 54 anni, al vertice della famiglia di Cosa nostra. Il provvedimento fa seguito a una serie di ordinanze di custodia cautelare in carcere eseguite dalla squadra mobile di Caltanissetta nei confronti di esponenti di Stidda e Cosa nostra, nelle quali Giugno risulta mandante di alcuni omicidi. Due, in particolare, le operazioni indicate nella richiesta avanzata al ministro: «Rewind» (10 arresti per l’assassinio di Roberto Bennici) e «Colpo su colpo» (8 arresti per due omicidi e due tentativi di omicidio). Giancarlo Giugno, che attualmente è recluso presso il carcere «Bicocca» di Catania, verrà quindi trasferito in una struttura carceraria più idonea per detenuti in regime di 41 bis.
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