NISCEMI – Attentato della villetta, muore pure l’altro fratello

È morto  all’ospedale Civico di Palermo il 42enne Alfonso Massimiliano Schembri, dopo quattro mesi di ricovero al centro grandi ustioni del nosocomio palermitano.

L’uomo era stato arrestato lo scorso febbraio insieme al fratello Roberto dopo che, la sera prima, aveva provato ad appiccare le fiamme a una villetta distante pochi chilometri da Niscemi a scopo di estorsione nei confronti di un impresario di pompe funebri.

I due erano stati investiti dall’esplosione generata da due bombole che si trovavano all’interno della cucina dell’immobile.

Lo scoppio era stato sentito a distanza anche dagli automobilisti in transito, che avevano immediatamente chiamato il 112. L’incendio, di vaste proporzioni, aveva distrutto totalmente la villetta.

Roberto era stato soccorso e trasportato a Bari per poi morire dopo un mese. Il 42enne, inizialmente, era stato portato all’ospedale di Niscemi e successivamente trasferito nel capoluogo siciliano.

 

 

 

 

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