La Procura di Gela ha notificato l’avviso di conclusione delle indagini per 129 attivisti No Muos, che risponderanno di diversi reati, dal danneggiamento alla resistenza a pubblico ufficiale, fino all’introduzione in luoghi di interesse militare. La procura di Gela ha esaminato due manifestazioni contro la base satellitare statunitense aNiscemi: quella del 9 agosto del 2013 in cui fu ferito un finanziere alla gamba e quella del 25 aprile del 2014. Gli attivisti entrarono nella base, e alcuni di loro tagliarono la rete di recinzione per introdursi nel centro militare di contrada Ulmo. Tra gli indagati vi è anche un uomo di 81 anni.