Non paga le tasse per salvare gli operai: assolto tra gli applausi

Ha evaso per salvare la sua azienda. Dielo Lorenzon, 53 anni da anni è al comnado della Poolmeccanica di San Michele al Tagliamento. Era stato imputato per non aver pagato l’Irpef del 2012. “Prima delle tasse ho messo la vita dell’azienda e delle famiglie degli operai. Che cosa dovevamo fare in queste condizioni disperate? Siamo tre fratelli: non abbiamo né panfili, né case a Cortina”, ha affermato l’imprenditore. Le sue parole hanno commosso tutti, anche i giudici della corte. L’evasione ammontava a 263.000 euro.

E come ricorda Libero è ben oltre la soglia dei 150.000 oltre la quale scatta appunto la punibilità del reato. Il Tribunale ha deciso di assolverlo “perché il fatto non costituisce reato”. Il magistrato dunque ha valutato bene la storia di Lorenzon e non ha messo in dubbio la buona fede dell’imprenditore. E così nel giorno in cui è finito l’incubo con la giustizia Lorenzon in Tribuanle ha raccolto quegli applausi che lo hanno commosso. Una scena che per una volta ha dato giustizia a chi lavora tutti i giorni per dare un futuro ai propri dipendenti.

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