Oggi l’ultimo telegiornale a “ULTIMA TV” emittente ad un passo dalla chiusura

Andrà in onda oggi alle ore 14 l’ultimo telegiornale di Ultima Tv, l’emittente televisiva catanese nata nell’autunno 2016, di proprietà dell’imprenditore Francesco Russo Morosoli, che pare destinata a chiudere i battenti.

Una storia breve quanto travagliata, quella della televisione che si era affacciata nel panorama dell’informazione siciliana con grandi prospettive e, ad essere sinceri, anche con discreta professionalità. Ma la scalata al successo, alla realizzazione delle intenzioni del suo editore si è rivelata troppo in salita. Una corsa alla ribalta in cui, probabilmente, sono state bruciate troppo presto le tappe della gavetta. Il “tutto e subito”, forse, è stato ricercato troppo forzatamente ed ha portato – stando alle voci di corridoio – anche a discussioni interne al gruppo Russo Morosoli.

Francesco Russo Morosoli è rimasto coinvolto nell’operazione “AEtna” che nel mese di novembre ha portato alla luce il sistema di affidamento, ritenuto illegale, del servizio di trasporto a fini turistici sul versante nord del vulcano siciliano.

Morosoli si trova attualmente agli arresti domiciliari per decisione del tribunale del Riesame che nella seconda metà di dicembre si è pronunciato confermando la restrizione decisa, tra l’altro, per le estorsioni ai danni di alcuni giornalisti dell’emittente.

Nel corso di queste settimane la redazione di Ultima Tv aveva continuato a lavorare regolarmente ma soltanto nelle ultime ore si sarebbe definito in maniera più chiara il destino dell’intera emittente. Sarebbe stata, infatti, Fausta Russo Morosoli, sorella di Francesco, a prendere in mano la situazione e a comunicare alla redazione giornalistica l’intenzione della proprietà di chiudere Ultima Tv.

Dal gruppo, interpellati dalla nostra redazione, esce chiaro e senza mezzi termini l’intento della proprietà: “Domani andrà in onda l’ultimo telegiornale dell’emittente – ci hanno dichiarato in maniera informale – poi per la società ‘Ultima s.r.l.’ verrà avviata la procedura di liquidazione. E sempre oggi la proprietà renderà nota, con un comunicato ufficiale, la propria decisione“.

Dunque, non si tratta né di chiusura parziale relativa alla redazione giornalistica né, tanto meno, di una ipotesi di riduzione dei costi. Si tratta proprio di una dismissione che metterà alla porta tecnici, giornalisti e altri lavoratori.

A tutti, ovviamente, non possiamo che essere vicini in questo difficile momento non soltanto per la situazione occupazionale dei singoli colleghi ma anche perché, in un contesto estremamente difficile per il mondo del lavoro e della comunicazione in particolare, un’altra voce spenta nel settore dell’informazione non può che amareggiare e fare riflettere.

Fonte foto: Siciliafan.it

 

 

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