Omicidio a sprangate tunisino: tre romeni in carcere di cui due minorenni

Omicidio di Capodanno senza botto, ma all’arma bianca: con l’utilizzo di una spranga e di un coltello na serramanico. Quello di Vittoria potrebbe essere un delitto da record  nazionale, il ,primo omicidio dell’anno nuovo in tutta Italia. E’ successo alle 4.30 circa  nei pressi del locale da ballo “Dolce Vita”, gestito da stranieri , in contrada Alcerito, territorio agricolo di Vittoria  frequentato soprattutto da cittadini romeni e stranieri che si recano e ritornano dal lavoro nelle serre a piedi o in motorino. Fatali sono state per un tunisino le avances ad una ragazza romena. E’ stato ammazzato a sprangate da un gruppo di romeni. I Carabinieri hanno fermato tre persone: due sono minorenni e un maggiorenne (che ha compiuto 18 anni solo da qualche mese). Sarebbero loro i presunti responsabili ,dell’omicidio di Slimane Marouene, il tunisino di 30 anni. Nell’auto del maggiorenne sono state trovate due spranghe di ferro e un coltello a serramanico utilizzati per l’aggressione.
    I tre giovani sono stati individuati anche grazie ad alcune testimonianze, poi il ritrovamento delle armi ha consentito di chiudere il cerchio delle indagini. Sono stati condotti in caserma e interrogati dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo, che ha coordinato le indagini; alla fine il ragazzo più grande ha ammesso le proprie responsabilità.
Ora si trovano in carcere a Ragusa.

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