Omicidio della suocera, Laura Di Dio al carcere Petrusa.

Le porte del carcere di Petrusa si aprono per la casalinga di Pietraperzia accusata di avere ucciso la suocera con un fendente alla gola. Si tratta di Laura Di Dio, 32 anni, arrestata dopo l’omicidio avvenuto in provincia di Enna. La vittima si chiama Margherita Margani, 62 anni. E’ stata interrogata dai carabinieri dopo il delitto ed è stata portata nella casa circondariale agrigentina.

Da una prima ricostruzione emergerebbe un particolare agghiacciante: dopo avere ucciso la suocera, la donna si sarebbe seduta a cavalcioni sul cadavere e avrebbe fumato una sigaretta come se nulla fosse. In base a quanto riferito da alcuni familiari, la donna, sposata con un uomo che lavora in un’agenzia di pompe funebri, soffrirebbe di depressione.Laura Di Dio è assistita dall’avvocato Salvatore Timpanaro. Il marito Francesco Arnone, da mesi non lasciava più i figli per paura che potesse fare del male ai bambini cpme dichiarato da lui. Si alzava di notte, dormiva pochissimo e mangiava quando aveva voglia. Avevamo consultato un medico, ma lei non prendeva le medicine. Nei giorni scorsi avevo proprio pensato di rivolgermi a uno specialista”. Inoltre lui ribadisce di amare sua moglie. Laura Di Dio è andata a casa della suocera per un caffè, e poi si sarebbe avventata contro la 62enne colpendola con un coltello, una forchetta e una forbice, c’è da capire perchè.  

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *