OPEN ARMS- 19°giorno di attesa tra sbarchi ed esasperazione
Due dei nove naufraghi
sbarcati ieri sera a Lampedusa dalla Open Arms per motivi di salute sono stati
ricoverati per accertamenti: si tratta di un uomo con un aritmia cardiaca e una
donna con un deficit visivo.
Gli altri sette sono stati sono stati portati nell’hotspot.
Uno di loro ha la scabbia, che sarà trattata direttamente nel centro di
contrada Imbriacola, gli altri sei avrebbero sintomi di depressione e problemi
psicologici. A bordo della nave spagnola rimangono 99 persone.
La situazione è fuori controllo sulla Open Arms. Un gruppo di migranti, una decina, si sono tuffati per cercare di raggiungere la riva, che dista circa 800 metri. Una motovedetta della guardia costiera e due gommoni sono subito intervenuti per recuperarli. A monitorare la situazione c’e’ anche una motovedetta della guardia di finanza. Il Procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio, raggiungerà a breve in elicottero Lampedusa per seguire da vicini gli ultimi sviluppi sulla Open Arms, insieme con uno staff medico qualificato. La situazione è sempre più tesa sulla nave della ong. Non è escluso che il magistrato possa anche salire a bordo della imbarcazione.
Intanto, ieri sera, intorno alle ore 20:38 a Porto Empedocle sono arrivati i 24 minori giunti a Lampedusa con la Ong Open Arms e autorizzati a scendere sulla costa italiana.
A bordo di tre pulmini scortati dalle forze dell’ordine , tutti maschi e sei ragazze, scesi dalla Open Arms sono giunti nel molo commerciale per essere imbarcati nella nave Sansovino della Siremar per Porto Empedocle e poi collocati in diverse strutture che hanno aderito al aderenti al Fondo asilo migrazione e integrazione (Fami).