Operaio favarese ucciso dal mezzo per triturare il legno

Antonio Domante, 57 anni, originario di Favara in provincia di Agrigento, non ha avuto scampo, schiacciato dal mezzo agricolo e ferito dalle lame che vengono usate per tritare il legno. L’incidente mortale è avvenuto nelle campagne di San Miniato. Era dipendente di una ditta, la Igo&M, che aveva avuto in subappalto da Eni i lavori per la pulizia dei terreni intorno all’oleodotto e metanodotto che da Livorno arriva a Calenzano.

A dare l’allarme è stato un collega, ancora sotto choc e soccorso dagli stessi operatori dell’emergenza. Sul posto, nella campagna tra San Miniato e il bacino di Roffia, è arrivato anche l’elisoccorso Pegaso. La situazione era disperata ma è stato fatto il possibile per salvare la vita del povero operaio anche se tutto è stato inutile.

L’inchiesta della procura dovrà accertare chi quando è avvenuta la tragedia aveva l’incarico di controllare il mezzo meccanico. 

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