Con due importantissime Ordinanze, entrambe del 31 maggio 2016, il Magistrato di Sorveglianza di Agrigento ha rimesso il debito per spese di procedimento, nei confronti di due condannati, Cipolla Francesco e Cipolla Vincenzo, nell’ambito dell’operazione “Camaleonte”, svoltasi a Favara nel 2007.
Il Magistrato di Sorveglianza, in accoglimento delle tesi difensive dell’Avv. Sergio Baldacchino di Favara, che difende entrambi gli interessati, ha confermato i principi secondo cui la remissione del debito deve essere concessa a chi, sia durante la detenzione carceraria, che dopo la scarcerazione, abbia tenuto una buona condotta e, contemporaneamente, versi in condizioni economiche non agiate, nonostante sia in possesso di uno stipendio e di beni immobili. Entrambi gli istanti avrebbero dovuto pagare, a titolo di spese processuali, la somma di poco più di € 2.000.000,00 (duemilioni di euro), gravante in solido con gli altri coimputati.