OPERAZIONE “MONTAGNA 2” – In 6 davanti al Gip non rispondono

Sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari, Raffaele La Rosa, Antonino Vizzi, Vincenzo Cipolla, Luigi Pullara, Raffaele Salvatore Fragapane e Angelo Di Giovanni, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Sono finiti in carcere nell’ambito dell’operazione “Montagna 2”, con l’accusa di associazione di tipo mafioso armata finalizzata alle estorsioni . Inoltre, le dichiarazioni del collaboratore di giustizia di Favara, Giuseppe Quaranta, ma anche le denunce degli imprenditori che hanno subito estorsioni o tentativi di estorsione hanno permesso di eseguire nuove indagini  “ consentendo di documentare ulteriormente estorsioni, tentate e consumate ai danni di 7 aziende. Esattamente dalle pagine dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, sono state contestate le ipotesi di reato, quattro tentate estrosioni e tre estorsioni consumate . Tutte – secondo l’accusa- hanno riguardato la cosiddetta messa a posto per lavori pubblici a San Biagio Platani , a Cammarata e Raffadali e a Contessa Entellina e Chiusa Sclafani, nel palermitano. Secondo quanto emerge dalle pagine dell’ordinanza , tra gli altri avrebbero costretto l’amministratore unico di una impresa di Mussomeli ad avvalersi della fornitura del materiale edile da una determinata ditta.

 

 

 

 

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