OPERAZIONE “MONTAGNA” – Si costituisce favarese, è ritenuto il ragioniere della cosca mafiosa [VIDEO]
Nicolò Giangreco
“Non si chiama mafia….si chiama Cosa Nostra”, così dicevano i boss del mandamento della “Montagna” durante uno dei tanti summit documentato dai Carabinieri del Reparto Operativo di Agrigento.
Intanto, nelle ultime ore, sono scattate le manette ai polsi del 58 esimo soggetto coinvolto nella maxi retata antimafia. Si tratta di LICATA Antonio, favarese, 26 enne, il quale, sentendo elevata la pressione investigativa nei suoi confronti, ha deciso di consegnarsi presso la caserma dei Carabinieri di Villaseta (Ag), sede del Reparto Operativo di Agrigento.
Il LICATA deve rispondere dell’accusa di “Traffico di sostanze stupefacenti” aggravato dal “metodo mafioso”. E così, dopo i rilievi segnaletici, è stato ristretto agli arresti domiciliari.
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