Ottime notizie dal Distretto Socio Sanitario D3

Sul sito del comune di Racalmuto è possibile visionare degli avvisi relativi alle attività del Distretto socio-sanitario D3 comprendenti  gli otto comuni: Canicatti’, Naro, Camastra, Racalmuto, Grotte, Campobello di Licata, Castrofilippo e Ravanusa.

 Il primo avviso riguarda il fondo PAC Infanzia (Piano di azione e coesione) secondo riparto ed è rivolto agli enti erogatori di servizi socio-educativi  per la prima infanzia Asili Nido e Micronido. Il Distretto ha deliberato di finanziare l’acquisto di posti in asilo nido privati aventi sede nei Comuni di Canicattì, Grotte e Racalmuto. Le strutture private dovranno accreditarsi presentando apposita domanda al Comune entro la data del 11 novembre 2016. Alle famiglie verrà riconosciuto un buono di servizio (o voucher sociale) del valore mensile di circa 900 euro, che  darà diritto all’acquisto di un posto negli asilo nidi privati che si saranno accreditati nei comuni di Canicattì, Racalmuto e Grotte. “Il Comune di Racalmuto ha già attivo il servizio “Spazio Gioco” gratuito e gestito con personale comunale per i bambini da 0  a 3 anni – dichiara la vicesindaco con delega ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione dott.ssa Carmela Matteliano – . Il finanziamento di quattro posti in asilo nido privati completa la nostra offerta, per andare incontro alle esigenze delle famiglie e valorizzare il lavoro delle strutture private.

 L’altro avviso riguarda l’indizione di una manifestazione di interesse per la selezione di un partner privato per la presentazione di progetti finanziati a valere sul fondo sociale europeo, programmazione 2014-2020, programma operativo nazionale (Pon) inclusione. “Si tratta di progetti per favorire la formazione e l’inserimento lavorativo dei nostri concittadini che si trovano in condizioni di disagio sociale – osserva il sindaco Emilio Messana.  Ai fondi del Servizio Inclusione Attiva, per accedere ai quali è possibile presentare la domanda  presso i nostri uffici, si aggiungono oltre un milione di euro di fondi PON assegnati al nostro Distretto. L’avviso è diretto a reperire la collaborazione di enti privati, per accelerare l’attività di programmazione e partecipare nei termini e con progetti competitivi ai bandi.”

 E, infine, la delibera del comitato dei sindaci che prevede nell’ambito della legge 328/2000 la ripartizione a ciascun comune delle unità da avviare nel Progetto Servizio civico . Quindici unità saranno selezionate dal Comune di Racalmuto.  L’azione progettuale del “Progetto di Servizio civico” avrà durata triennale ed a breve ogni comune pubblicherà il bando.

Il Distretto Socio-Sanitario è strategico per il nostro territorio – dichiara il Sindaco avv. Emilio Messana – I Comuni non hanno risorse proprie per erogare i servizi di assistenza sociale e i fondi a disposizione del Distretto vanno programmati ed utilizzati con oculatezza per aiutare le nostre comunità. Per sostenere l’azione del Distretto abbiamo impegnato nell’Ufficio Piano due nostri dipendenti il Rag. Renato Volpe e la sig.ra Mariaconcetta Tinebra, che hanno seguito e dato impulso alle attività . Abbiamo così sbloccato i fondi del Primo Riparto Pac Infanzia con l’avvio del servizio “Spazio Gioco” e l’acquisto delle attrezzature e i fondi del II Riparto, con il contributo per l’acquisto dei posti negli asili privati a supporto del nostro Spazio Gioco comunale e il finanziamento  di importanti lavori di ristrutturazione della sede ex ECA di Via Filippo Villa e del parco giochi adiacente. Il nostro lavoro è stato tanto apprezzato che il Comune di Racalmuto con il Rag. Renato Volpe è stato chiamato a seguire ‘istruttoria dei Pac Infanzia per tutto il Distretto. Abbiamo assegnato in questi due anni settantasei borse lavoro  e centosettantadue assegni socio  – sanitari, che giacevano dall’anno 2010. Adesso si apre un’importante stagione di programmazione di servizi sociali grazie ai fondi del Servizio Inclusione Attiva e del PON Inclusione, che abbiamo il dovere di seguire con attenzione per renderla rispondente al meglio alle esigenze della nostra comunità.”

Da quando ci siamo insediati sono stati tanti i progetti sbloccati – conclude la vicesindaco Carmela Matteliano –   purtroppo abbiamo ereditato grandi ritardi ma ci siamo rimboccati le maniche e dato forza e sostegno al Distretto, facendo sentire la nostra presenza sia politica, con la nostra partecipazione a tutti gli incontri, che amministrativa con i nostri dipendenti Volpe e Tinebra all’Ufficio Piano. Siamo consapevoli che c’è ancora tanto da lavorare, dobbiamo seguire i bandi in corso ed impegnarci per recuperare quelli pregressi.  Ho già allertato gli assessori degli altri Comuni per portare avanti i progetti relativi al Piano di zona  2010-12. Sono risorse importanti per combattere il forte disagio sociale che affligge le nostre comunità”

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