PALERMO – Il processo al generale Mori, acquisite le carte su Mannino

Il processo infinito potrebbe essere il prossimo alla conclusione. Entro l’estate il giudizio contro il generale Mario Mori e il colonnello Mauro Obinu, imputati di favoreggiamento aggravato dell’agevolazione di Cosa Nostra, dovrebbe arrivare a sentenza. Il pm Nino Di Matteo inizierà infatti la requisitoria il 15 marzo, per chiuderla dopo 4 udienze, il 30 aprile. Ieri, nell’ultima udienza dedicata all’istruzione dibattimentale, l’accusa ha ottenuto l’acquisizione degli atti dei verbali già depositati all’udienza preliminare del procedimento alla trattativa fra Stato e mafia, per la posizione del solo Calogero Mannino, che ha scelto l’abbreviato. Si tratta di verbali tratti dal processo per concorso in associazione mafiosa contro l’ex ministro. Oltre a interrogatori dell’imputato, ci sono dichiarazioni del generale Antonio Subranni e di Riccardo Guazzelli, figlio del maresciallo ucciso ad Agrigento il 4 aprile 1992. Obiettivo dei pm Di Matteo e Roberto Tartaglia la dimostrazione di un rapporto fra Mannino e i carabinieri, in particolare dei Ros.

 

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *