PALERMO – 17enne uccisa a coltellate : fermato un giovane stava partendo[VIDEO]

Una ragazza è stata trovata morta all’interno dell’androne di un edificio in via Uditore 14. Accanto al cadavere, la polizia ha trovato un’altra donna, ferita a coltellate.
La ragazza, 17 anni, trovata morta in un edificio a Palermo è stata uccisa. La polizia avrebbe già identificato l’assassino. L’altra ragazza ferita, è la sorella, che ha 18 anni, ed è stata trasferita all’ospedale Cervello. Gli agenti sono intervenuti dopo una telefonata al 113 per una lite in corso.

 

FERITA INDICA AGGRESSORE AD AGENTI. Si chiama Carmela Petrucci, la ragazza di 17 anni, assassinata a Palermo, mentre la sorella Lucia, che ha 18 anni, si trova nell’ospedale Cervello in codice rosso. Ai poliziotti, la ragazza sopravvissuta all’accoltellamento ha fornito delle indicazioni sull’aggressore, parlando di un conoscente. Non è ancora chiaro il movente e il contesto del duplice accoltellamento. La ragazza  ferita non è in pericolo di vita: stata raggiunta dai fendenti alla regione lombare destra ma le coltellate – spiegano i medici – non hanno leso alcun organo interno.

 

PRESO IL PRESUNTO ASSASSINO – Il presunto assassino di Carmela Petrucci è stato preso dagli agenti della polizia. Secondo quanto riportato, il ragazzo, Samuele Caruso, 23 anni, è stato bloccato alla stazione centrale mentre stava prendendo un treno. In questo momento è in stato di fermo in questura, in attesa di essere interrogato. La polizia sarebbe arrivata
all’assassino seguendo le tracce del suo cellulare. Il telefonino dell’aggressore, in fuga dopo l’assassinio, avrebbe agganciato le celle della zona di Bagheria. Così gli agenti
sono riusciti a rintracciare Samuele, che era appena arrivato alla stazione ferroviaria della cittadina.

 

Il Pm di turno, Caterina  Malagoli, sta andando in questura per l’interrogatorio del ragazzo che secondo le prime ricostruzioni, non si sarebbe rassegnato alla fine della storia con Lucia Petrucci la sorella della vittima. Da tempo l’avrebbe molestata tentando di convincerla a riprendere la storia: oggi le due sorelle, uscite da scuola, avrebbero visto da lontano, mentre tornavano a casa, l’aggressore e avrebbero citofonato chiedendo al fratello di aprire in fretta il portone. Ma Samuele le avrebbe raggiunte: la vittima avrebbe cercato
di proteggere la sorella facendole scudo con il suo corpo e avrebbe ricevuto le coltellate più violente.

Fonte:Ph.Italpress

 

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