PALERMO – Arrestati 8 boss di Porta Nuova
I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito otto provvedimenti restrittivi emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di presunti boss del mandamento mafioso di «Porta Nuova» accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso. L’operazione, che ha decapitato i vertici del clan, ha consentito di scongiurare l’inizio di una faida tra famiglie mafiose del mandamento, in contrasto tra di loro per la leadership della cosca. L’operazione è collegata all’uccisione di Giuseppe Di Giacomo, indicato come esponente di spicco del mandamento di Porta Nuova, avvenuta il 12 marzo scorso a Palermo in via dell’Emiro.
Tra gli arrestati boss come Nunzio Milano, 64 anni, e Tommaso Lo Presti, 39 anni, che erano entrambi liberi dopo la scarcerazione. Secondo gli inquirenti, dopo l’omicidio di Giuseppe Di Giacomo il mandamento di Porta Nuova si stava riorganizzando. Dal carcere sarebbe partito l’ordine di uccidere tre uomini.
L’operazione dei carabinieri di Palermo denominata Iago, che stanotte ha portato in carcere otto mafiosi del clan Porta Nuova, ha evitato una nuova guerra di mafia.
Secondo gli investigatori, dal carcere, il boss Giovanni Di Giacomo avrebbe dato l’ordine al fratello Giuseppe Di Giacomo, ucciso lo scorso 12 marzo prima di poter portare a termine il compito, di ammazzare alcuni esponenti mafiosi che si stavano organizzando per assumere il comando del mandamento dopo l’arresto del padrino di Porta Nuova Alessandro D’Ambrogio. Tre i delitti programmati: quelli di Luigi Salerno, Giuseppe Dainotti e i fratelli Onofrio ed Emanuele Lipari.
“Per questo è stato necessario intervenire – ha detto Pierangelo Iannotti, comandante provinciale dei carabinieri di Palermo -. Abbiamo dovuto eseguire i provvedimenti di fermo perché l’ordine era già stato impartito. Un ordine esecutivo. Non c’era tempo da perdere”.
E la scorsa notte gli otto, ritenuti affiliati al mandamento di Porta Nuova, sono finiti in manette. Le indagini sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo.
Questi gli arrestati dai carabinieri nel corso dell’operazione denominata “Lago”, che ha azzerato i vertici del clan Porta Nuova di Palermo: Marcello Di Giacomo, 46 anni, Vittorio Emanuele Lipari, 53 anni, Onofrio Lipari detto Tony, 24 anni, Nunzio Milano, 55 anni, Stefano Comandè, 28 anni, Francesco Zizza, 32 anni, Salvatore Gioeli, 47 anni e Tommaso Lo Presti, 39 anni.
Condividi