PALERMO – Estorsione e usura, dipendente comunale ai domiciliari
Nicolò Giangreco
Francesco La Bua, 66 anni, dipendente del Comune di Palermo è stato posto agli arresti domiciliari per usura e estorsione ai danni di un imprenditore. Il provvedimento del Gip è stato notificato dai carabinieri. L’indagine che ha coinvolto La Bua è la stessa che lo scorso 4 agosto aveva portato agli arresti domiciliari di Antonio Lo Piccolo, Alfonso Ferrante e Antonio Gerardo Orvieto Gugliardo accusati di usura ed estorsione nei confronti di un commerciante di Altavilla Milicia (Pa). In casa del messo comunale i carabinieri hanno trovato tremila euro in contanti e un ritaglio di giornale dove era scritto che i collaboratori di giustizia Salvatore Cucuzza e Salvatore Cancemi parlavano di La Bua come personaggio contiguo al mandamento mafioso di Porta Nuova.
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