PALERMO – Imprenditrice, denunciare gli estortori
“Io sono il capo di tutto, sono Messina Denaro”. Con queste parole, nell’aprile 2012, il cugino del boss trapanese si e’ presentato a Castelvetrano (Tp), nella clinica poli specialistica gestita dal 2005 da Elena Ferraro.
“Non mi disse neanche il suo vero nome, Mario, ma ha tenuto a precisare minacciosamente, più volte, da parte di chi veniva”, racconta la giovane imprenditrice. La sua e’ una delle tante testimonianze raccolte dall’associazione antiracket Libero Futuro a Palermo.
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