PALERMO – Lagalla apre dossier morti insepolti: ‘grave ferita’

Il primo atto della nuova giunta comunale di Palermo, guidata da Roberto Lagalla, è una delibera per i lavori di manutenzione nei cimiteri cittadini e la sepoltura delle salme che dall’autunno del 2019 non trovano sepoltura.

Attualmente le bare ammassate dentro depositi e sotto tendoni di fortuna nel cimitero dei Rotoli sono 1.300.

Un’emergenza che parte dalla precedente amministrazione di Leoluca Orlando, che per otto mesi, nell’ultimo periodo della sindacatura, assunse l’interim dell’assessorato che si occupa della gestione dei cimiteri, ma senza trovare soluzioni.
La nuova giunta utilizzerà due milioni assegnati al Comune con decreto del Dipartimento per gli affari interni e territoriali, per la manutenzione del vecchio forno crematorio e la costruzione del nuovo. Saranno inoltre collocati loculi ipogei e saranno ricavati spazi facendo valere le clausole contenute nei contratti sulle sepolture. Al cimitero dei Rotoli, che si estende su un’area di circa 20 ettari, saranno piantati altri 80 cipressi.
“Fin dal giorno del mio insediamento – ha detto il sindaco Lagalla – l’emergenza al cimitero dei Rotoli è stata al centro del mio impegno da sindaco. Non è un caso, dunque, che la prima delibera di giunta abbia riguardato una delle peggiori ferite di sempre per questa città. Il quadro che ci siamo trovati davanti è drammatico e l’unica soluzione è stata quella di lavorare nell’ultimo mese, giorno e notte, per trovare soluzioni.
Finalmente la settimana prossima si partirà con i lavori, per iniziare a dare risposte concrete ai familiari di quei cari deceduti e per troppo tempo rimasti ammassati nel deposito dei Rotoli e alla città che guarda con sgomento a questa vicenda”.
(ANSA).

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *