PALERMO – Medico disperso, quarto giorno di ricerche In azione le squadre speciali

Elicotteri, droni, sopralluoghi via terra, pale meccaniche e, oggi, in azione anche le squadre speciali “Forra” del Soccorso Alpino e Speleologico. Arrivano da Catania e sono già al lavoro da stamattina sui luoghi in cui sono in corso le ricerche di Giuseppe Liotta, il medico disperso. Del pediatra palermitano si sono perse le tracce sabato sera, durante il nubifragio che ha colpito anche la zona del Corleonese, dove l’uomo ha abbandonato la sua auto perché travolta dall’acqua e dal fango sulla provinciale.

Si stava recando all’ospedale del paese quando ha deciso di abbandonare la statale 118 e imboccare la strada di campagna, dove da allora si focalizzano le ricerche. Oggi al lavoro nella vastissima area delle “Gole del Drago” ci sono un centinaio di uomini, le operazioni sono coordinate dai vigili del fuoco, presenti con unità cinofile e il nucleo Soccorso Alpino Fluviale, insieme a polizia, carabinieri. Esercito, Corpo Forestale Regionale e Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e decine di volontari.

Sono due le squadre del Corpo Nazionale Soccorso Alpino specializzate negli interventi in forra, che partecipano da oggi alle operazioni di ricerca. “I tecnici della stazione Palermo-Madonie, impegnati da domenica nelle zone tra Ficuzza e Corleone, sono stati affiancati prima dai colleghi delle stazioni dell’Etna e oggi dalla squadra forre regionale che ha la sede operativa ad Acireale”, spiegano. Una vera e propria task force composta da esperti speleologi e rocciatori che hanno seguito un lungo iter addestrativo, pronto ad entrare in azione con “attivazione immediata” in tutto il territorio regionale: “E’ specializzata non solo nel soccorso sanitario in forre – precisano dal Cnsas – ma anche in tutte quelle attività di ricerca e soccorso che richiedano competenze specifiche legate alla presenza di acqua”.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *