PALERMO – Rapina-choc programmata al pub:scattano tre arresti [VIDEO]

Hanno pianificato l’agguato davanti a un boccale di birra. Ad offrirlo il padrone di casa, il 23enne Alessandro Bertolino, gestore dell’Alex Pub, in via Spinuzza, a Palermo, dove si sviluppa la cosiddetta champagneria.  

E’ in uno dei locali che animano una delle zone più frequentate della movida notturna palermitana che si è svolta la riunione operativa, quella in cui tre delinquenti hanno deciso di compiere una rapina. Un gruppo di amici, degli insospettabili, con tanto di profilo facebook dal quale ammmiccano, si pavoneggiano. Un gruppo di amici che si è trasformato in una banda di criminali senza scrupoli.

E’ la clamorosa svolta delle indagini della mobile del capoluogo siciliano sul tentato omicidio di Mariano Ferro, un carabiniere in congedo 46enne che ha lottato fra la vita e la morte dopo essere stato crivellato di colpi, lo scorso 6 ottobre, all’uscita di una sala bingo in via Cavour, la Cesar Luxury Palace.

Oltre a Bertolino, in manette il 26enne Alessandro La Targia, che ha sparato con una calibro 7.65, ed il 35enne Antonino Randazzo, che ha pedinato la vittima. Lo scorso ottobre era già stato arrestato un tunisino, il 46enne Anes Boukadida, ripreso dalla videocamere di sorveglianza della zona accanto a La Targia con in pugno la pistola. Sono, secondo gli investigatori, i componenti del commando che si è mosso dalla champagneria per rapinare il militare,  solito scommettere ingenti somme. La sera dell’agguato aveva attirato l’attenzione dei delinquenti perché particolarmente fortunato, visto che in breve tempo era riuscito a raccogiere una cospicua vincita.

Così i quattro amici si sono riuniti nel pub di Bertolino e hanno deciso di ripuilire Ferro. Che nel frattempo, però, aveva perso la maggior parte dei soldi vinti inizialmente. Così nel borsello c’era soltanto un banconota da 50 euro e non quanto avevano visto ottenere inizialmente  dal giocatore.

Ma quando Ferro è entrato nell’abitacolo della sua macchina ed i rapinatori lo hanno raggiunto, non gli hanno creduto e La Targia gli ha sparato a bruciapelo tre colpi di pistola, che lo hanno raggiunto allo stomaco, ad una spalla ed a una gamba.

Sul suo profilo facebook La Targia ha pubblicato link che ritraggono Scarface con tanto di scritta “Gangster” in rilievo e Totò Riina che regge un foglio con su scritto “Chi tradisce è un infame”.

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