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PALERMO – Salvini firma la pace con Musumeci:“Centrodestra vince se non si divide”

Intensa vigilia palermitana per Matteo Salvini che è a Palermo per il processo Open Arms che inizierà, di fatto, domani 23 ottobre nell’aula bunker del carcere dei Pagliarelli dopo il rinvio del 15 settembre scorso.

Intensa vigilia palermitana per Matteo Salvini che è a Palermo per il processo Open Arms che inizierà, di fatto, domani 23 ottobre nell’aula bunker del carcere dei Pagliarelli dopo il rinvio del 15 settembre scorso.

Il leader della Lega, giunto nel primo pomeriggio nel capoluogo siciliano ha incontrato i deputati regionali della Lega nell’ufficio del gruppo parlamentare, a Palazzo dei Normanni.

Salvini ha parole di stima per il presidente della Regione Siciliana: “Musumeci ha la nostra stima e fiducia, in questo ultimo anno bisognerà dare il massimo. Porteremo al tavolo del centrodestra la nostra idea che vogliamo discutere con la coalizione. Con Musumeci parleremo a tempo debito”.

Salvini ha poi continuato: “Ho chiesto a Berlusconi e Meloni di trovarci attorno a un tavolo per avere già in autunno i candidati sindaci per le amministrative della prossima primavera e per le regionali in Sicilia. La lezione di Roma e del generale astensionismo è che il centrodestra deve essere unito”.

Matteo Salvini, ex ministro dell’Interno, ha poi speso alcune parole sul procedimento di domani. “Sento dire che al mio processo arriveranno il sindaco di Barcellona e Richard Gere da Hollywood: spero che il processo non si trasformi in un festival del cinema. Penso di essere l’unico ministro in Europa che va a processo per aver fatto il proprio dovere. Vado in tribunale incredulo, non penso che in Germania, Francia, Spagna o Grecia si mandi a processo qualcuno per i motivi che contestano a me”.Ed ha aggiunto: “La difesa della patria è dovere sacrosanto di ogni cittadino. Sono pronto ad accettare ogni decisione, ma sono confortato dal fatto che in un altro Tribunale su un episodio sostanzialmente identico sono stato assolto. A Catania l’hanno pensata così, confido sul fatto che la pensino allo stesso modo anche a Palermo”.

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