PALERMO – Trasfusione e morte, 1 milione di euro a eredi empedoclina

Il Tribunale di Palermo ha condannato il Ministero della Salute a risarcire con circa 1milione di euro gli eredi di una donna di Porto Empedocle, morta all’età di 67 anni nel 2011, tra tante sofferenze, dopo avere contratto l’epatite C a seguito di una trasfusione di sangue nel 1987. Nella sentenza i giudici scrivono: “Nella fattispecie, trattandosi di una trasmissione del virus HCV avvenuta nel 1987, deve ritenersi sussistente la responsabilità colposa del Ministero convenuto per non aver adottato le misure idonee a prevenire ed impedire la trasmissione di malattie mediante il sangue infetto”.

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