PALMA DI MONTECHIARO – Estorsione con metodo mafioso
Nicolò Giangreco
Anche l’estorsione al commerciante cinese, sarebbe stata commessa con “metodo mafioso”. La contestazione è stata fatta ieri dal pubblico ministero della Dda di Palermo, Emanuele Ravaglioli. Così è slittata la requisitoria del Pm nel processo a carico dei palmesi Giovanni Alotto, 32 anni, e Calogero Amato, 42 anni. La difesa dei due uomini ha infatti ottenuto di ritornare in aula il 2 novembre per poter esaminare gli atti. Il terzo imputato di questa vicenda, Giuseppe Mulè, 48 anni, col rito abbreviato, è stato condannato dalla Corte di Appello a 5 anni e 10 mesi. I coinvolti sono accusati di presunte estorsioni. Una riguarda la presunta estorsione al farmacista Claudio Miceli, una seconda al negoziante cinese, una terza a Santo Barbagallo, amministratore dell’hard discount “Forté” di Palma.
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