Si è svolta in mattinata la marcia contro la criminalità organizzata dal Comune di Palma di Montechiaro e dalla Provincia di Agrigento. Hanno partecipato alla manifestazione il Presidente della provincia Eugenio D’Orsi, il Sindaco di Palma Rosario Bonfanti, il Sindaco di Licata Angelo Graci e altri sindaci della provincia. Presenti anche i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, deputati regionali, le scuole, il clero e alcune associazioni.
Il corteo, partito da Corso Sicilia, si è concluso nell’atrio del Palazzo degli Scolopi dove hanno preso la parola i deputati, i sindaci e il Presidente D’Orsi, che ha concluso la manifestazione. Dal palco è stata lamentata la scarsa partecipazione della popolazione e della deputazione nazionale e regionale. In particolare, a lamentarsi di tale assenza è stato il Sindaco Bonfanti, essendo questa, non una manifestazione di parte, ma finalizzata al bene di Palma e dei palmesi. Bonfanti ha anche ringraziato le forze dell’ordine e ha chiesto una maggiore presenza sul territorio. Il Presidente della Provincia ha, invece, sostenuto che da questa manifestazione non deve venire un no alla mafia ma all’indifferenza, ed ha invitato la popolazione a collaborare con le forze dell’ordine. Inoltre, D’Orsi ha evidenziato che il problema mafia può essere vinto solo con la creazione di posti di lavoro e a rilanciato a tal fine la costruzione dell’aeroporto, da sempre suo cavallo di battaglia.
Sulla marcia contro la criminalità organizzata dal Comune di Palma e dalla Provincia di Agrigento hanno preso posizione il gruppo consiliare Patto per Palma e il circolo cittadino del Partito Democratico che “condannano senza se e senza ma” il duplice omicidio avvenuto nei giorni scorsi a Palma e “invitano le forze di polizia e la magistratura a tenere alto il livello di guardia contro la criminalità organizzata poiché il vuoto lasciato dallo Stato viene occupato dalla mafia”.
Nel comunicato si legge, inoltre, che “bisogna rendersi conto che il fenomeno mafioso è terribilmente serio e grave e che si può vincerlo non pretendendo atti eroici dai cittadini inermi, ma impegnando in questa lotta tutte le forze migliori delle istituzioni, coltivando e sviluppando la coscienza civica e la cultura della legalità”.
Pur ritenendo positiva l’organizzazione della marcia i consiglieri del Patto per Palma e i dirigenti del PD ritengono, tuttavia, che sarebbe stato auspicabile “un coinvolgimento maggiore, da parte degli organizzatori, delle forze sociali, politiche e sindacali operanti sul nostro territorio”, e si sottolinea, inoltre, “la tardiva presa di posizione da parte della giunta comunale sui fatti criminali avvenuti nella nostra cittadina durante questi due ultimi anni. Abbiamo atteso per mesi– continua il comunicato – di conoscere la reazione del sindaco e dei suoi sostenitori e le loro valutazioni su quanto accaduto e di essere rassicurati dal sindaco che l’amministrazione comunale opera per sradicare la violenza e la cultura di morte dalla coscienza dei palmesi”.
Alla manifestazione hanno aderito anche l’Associazione Antiraket ed Antiusura di Licata ed il Circolo Culturale Piazza Progresso di Licata. “Siamo convinti – si legge in una nota – che il progresso della nostra terra passa necessariamente attraverso l’affermazione della legalità in ogni ambito della nostra vita.
Non esistono scorciatoie in questo percorso neanche nei momenti di crsi quali quelli che stiamo vivendo”.
FONTE: LICATALIVE24 – Luigi Arcadipane
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