Una truffa di oltre 2,5 milioni di euro riconducibile a pubblici finanziamenti ottenuti nell’ambito del Patto territoriale della Valle del Belice e di tre Programmi Operativi Regionali (POR – Sicilia 2000/2006) è stata scoperta da militari della Guardia di Finanza di Agrigento, che hanno indagato alcuni dirigenti della Società Cooperativa «Cantina Sociale Corbera» imprenditori e professionisti i quali, secondo quanto accertato dalle indagini, dirette dalla Procura della Repubblica di Sciacca, con l’emissione di fatture per operazioni inesistenti e con il sistema delle ‘variantì ai progetti iniziali, avrebbero finanziato l’acquisizione di beni strumentali già in possesso della cantina sociale, ottenendo così indebite erogazioni pubbliche. La vicenda, ormai in fase pre-dibattimentale – i magistrati della Procura saccense hanno infatti già chiesto il rinvio a giudizio degli indagati ed il procedimento si trova ora in fase di udienza preliminare – riguarda sette persone tra le quali i precedenti vertici della «Cantina Sociale Corbera», alcuni suoi fornitori e professionisti. dalle indagini è emerso che non sarebbero stati effettuati solamente investimenti leciti in macchinari necessari al potenziamento degli impianti di lavorazione, ma anche che gli indagati, attraverso fatture ‘gonfiatè e falsamente correlate a lavori edili inseriti nei progetti finanziati, avrebbero indebitamente percepito finanziamenti illeciti per oltre 2,5 milioni di euro.
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