PIAZZA ARMERINA – Manovale ucciso per un debito di 100 euro, arrestati padre e figlio dopo la condanna [VIDEO]

Hanno ucciso per un debito di cento euro. Ora dopo la sentenza definitiva, emessa dalla Procura presso la Corte d’assise d’appello di Caltanissetta con una condanna a 14 anni di carcere, la polizia di Piazza Armerina ha arrestato Guglielmo Puglisi Cannarozzo, 56 anni, e il figlio Vincenzo, 27 anni, entrambi di Piazza Armerina, condannati per aver assassinato, con due colpi di coltello al petto, un manovale della cittadina, il 29enne Calogero Abati.

L’omicidio, nel settembre 2013, dopo una violenta lite avvenuta nel bar di proprietà di Vincenzo Puglisi Cannarozzo. Abati che aveva effettuato dei lavori in un negozio di proprietà di Gugliemo Cannarozzo Puglisi chiedeva di avere le 100 euro che gli spettavano. I due erano già stati riconosciuti colpevoli nella sentenza di primo grado, pena poi inasprita in appello, e confermata successivamente in Cassazione, che ha respinto il ricorso presentato dai Cannarozzo Puglisi.

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