POLITICHE 2013 – SICILIA, vincono Berlusconi e Grillo

Vince il centrosinistra per pochi voti e conquista il premio di maggioranza alla Camera, ma al Senato la situazione è di parità e l’unico che può esultare senza compromessi è Grillo. Questa la situazione all’indomani del voto in Italia. 

Dei 617 seggi alla Camera finora attribuiti su 630, 340 sono andati alla coalizione di centrosinistra, grazie al premio di maggioranza; 124 al centrodestra; 108 al Movimento 5 stelle e 45 alla coalizione di Monti.

In particolare, per quanto riguarda la coalizione guidata da Bersani, al Pd sono stati assegnati 292 seggi, 37 a Sel, 6 al Centro democratico, 5 a Svp. Sul versante del centrodestra, 97 seggi sono andati al Popolo della Libertà, 18 alla Lega Nord e 9 a Fratelli d’Italia. Al centro, invece, 37 seggi sono stati assegnati alla Lista civica con Monti per l’Italia, 8 all’Udc e nessuno a Fli.

Per quanto riguarda il Senato, a scrutinio ultimato sono stati attribuiti 301 seggi su 315 (mancano Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, che eleggono rispettivamente 7 e un senatore, e i 6 senatori eletti all’estero): 116 seggi sono stati assegnati al centrodestra, 113 al centrosinistra, 54 al Movimento 5 Stelle e 18 alla lista Con Monti per l’Italia.

Nel centrodestra, 98 seggi sono stati attribuiti al Pdl, 17 alla Lega Nord e uno al Grande Sud; per il centrosinistra, 105 al Pd, 7 a Sel e uno alla Lista Crocetta. In termini assoluti, il centrosinistra ha ottenuto il maggior numero di voti – 9 milioni 686.398, pari al 31,63% – mentre al centrodestra ne sono andati 9 milioni 405.786, il 30,72%. Lo scarto è pertanto di 280.612 voti e dello 0,91%. Il movimento di Beppe Grillo ha raccolto 7 milioni 285.648 voti, pari al 23,79% e la Lista Monti 2 milioni 797.451 voti, corrispondenti al 9,13%.

IL BOOM DI GRILLO. Tra i singoli partiti è il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo ad aver vinto le elezioni diventando il primo partito alla Camera con il 25,55% delle preferenze, pari a 8,68 milioni di voti (108 seggi). A seguire il Pd che con 8,64 milioni di voti raggiunge il 25,41% delle preferenze (292 seggi) e il Pdl che ottiene 7,33 milioni di voti, pari al 21,56% delle preferenze 97 seggi).

All’interno della coalizione di centrosinistra, dopo il Pd, Sel ottiene il 3,2% delle preferenze con 1,09 milioni di voti (37 seggi), Centro democratico ottiene lo 0,49% delle preferenze con circa 167mila voti (6 seggi) e Svp lo 0,43% delle preferenze con oltre 146mila voti (5 seggi).

Nella coalizione di centrodestra, dopo il Pdl, alla Lega Nord vanno il 4,08% delle preferenze con 1,39 milioni di voti (18 seggi) e a Fratelli d’Italia va l’1,95% delle preferenze pari a 666mila voti (9 seggi). Per quanto riguarda la coalizione guidata da Mario Monti, Scelta Civica con Monti per l’Italia ottiene l’8,30% delle preferenze con oltre 2,8 milioni di voti (37 seggi), all’Udc va l’1,78% delle preferenze con oltre 608mila voti (8 seggi), mentre nessun seggio va a Futuro e Liberta’ di Gianfranco Fini che raggiunge appena lo 0,46% dei consensi pari a oltre 159 mila voti.

BERLUSCONI E IL PD. Dopo l’esito delle elezioni è pensabile un accordo con il Pd? “Dobbiamo prenderci tutti del tempo mettendo come punto centrale il bene del Paese”, ha detto il presidente del Pdl Silvio Berlusconi intervenendo a “La telefonata” di Belpietro su Canale 5.

“Non credo che sia utile in questa situazione tornare al voto”, ha aggiunto il Cavaliere commentando i risultati elettorali.

PIAZZA AFFARI IN CALO. Piazza Affari apre in forte calo dopo l’esito delle elezioni italiane. L’indice Ftse Mib ha avviato le contrattazioni in ribasso dell’1,57%.

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