PORTO EMPEDOCLE – Latitante finisce in trappola, era ricercato per molestie

Si nascondeva nella sua abitazione a Porto Empedocle, dove aveva ricavato un’intercapedine dove vi accedeva attraverso il giardino attiguo all’abitazione. Dal mese di ottobre scorso di Armando Lo Cascio, 66 anni, si erano perse tutte le tracce. Lo avevano cercato perfino a Malta. I poliziotti del commissariato Frontiera di Porto Empedocle gli davano la caccia, ormai, da mesi.  Ieri, ad arrestarlo sono stati, invece, i Carabinieri del reparto operativo, coordinati dal colonnello Salvo Leotta. E’ finita cosi la latitanza di Armando Lo   Cascio, dipendente del parco archeologico di Agrigento e condannato, nel febbraio del 2011, a due anni di reclusione per stalking. Nel marzo era stato arrestato, ma Lo Cascio avrebbe continuato a perseguitare una quarantenne di Porto Empedocle, sua vicina di casa, colpevole d’aver rifiutato le sue avances. Armando Lo Cascio è stato arrestato e trasferito nella casa circondariale  di contrada Petrusa di Agrigento.

 

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