Dovrebbe essere, secondi i primi accertamenti, di natura dolosa l’incendio che ha distrutto il furgone di proprietà di Giuseppe De Rubeis, l’uomo condannato a 13 anni di carcere per l’omicidio dell’empedoclino Giuseppe Adorno, avvenuto nell’estate del 2009.
Il mezzo si trovava parcheggiato davanti l’abitazione dei genitori di De Rubeis, in via Gramsci a Porto Empedocle; sul posto gli uomini dei Vigili del Fuoco e del Commissariato Frontiera della Polizia, i quali adesso stanno indagando sull’accaduto.
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