PORTO EMPEDOCLE -Incendiarono pescheria per in cassare risarcimento: 4 condanne
Nicolò Giangreco
Il giudice monocratico della sezione penale del Tribunale di Agrigento, Francesco Paolo Pizzo, ha condannato a due anni di reclusione Calogero, Benito e Giusy Picarella, rispettivamente di 28, 49 e 26 anni, titolari del Punto freddo Benin Pesca, e il cugino Mario Pisciotto, 48 anni, tutti di Porto Empedocle. I quattro imputati erano accusati di danneggiamento fraudolento di beni assicurati, truffa e simulazione di reato. Secondo la Procura, i tre Picarella avrebbero incendiato la loro pescheria per incassare 50.000 euro dall’assicurazione.
Il cugino, che rimase ustionato, raccontò di avere visto del fumo all’interno della pescheria dei suoi parenti e di essere intervenuto per limitare i danni, ma restò ferito nel rogo.
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