PORTO EMPEDOCLE – Inchiesta antidroga “Supermarket”, 26 rinviati a giudizio

Per un solo imputato, il ventenne Gabriele Farruggia, è stato disposto il non luogo a procedere: il difensore, l’avvocato Enzo Caponnetto, ha sottolineato che il giovane, all’epoca in cui gli si contesta di avere ceduto droga, era minorenne e, quindi, non può essere giudicato dal tribunale di Agrigento.

Per gli altri ventisei imputati il gup Maria Alessandra Tedde ha disposto il rinvio a giudizio. È terminata con questa decisione, nella tarda mattinata di ieri, l’udienza preliminare scaturita dall’operazione antidroga “Supermarket”, eseguita dai poliziotti del commissariato “Frontiera” di Porto Empedoche, che ha fatto scattare una mezza dozzina di misure cautelari dopo che il tribunale del riesame e la Cassazione hanno ribaltato la decisione del gip Alfonso Malato di rigettare gli arresti “perché i fatti erano troppo datati e non più attuali”.

Il dibattimento a carico dei ventisei imputati inizierà il 19 giugno davanti ai giudici della prima sezione penale del tribunale di Agrigento.

I 26 imputati, che risponderanno all’udienza sono: Andrea Amato, 47 anni, Rosario Amato, 29 anni, Emanuele Amato, 22 anni, Loredana Prisma, 43 anni, Giuseppe Baio, 38 anni, Antonio Sorce, 21 anni, Francesco Di Grado, 33 anni, Francesco Lucchi, 49 anni, Gerlando Di Gerlando, 22 anni, Aristide Daino, 39 anni, Alfonso Alongi, 33 anni, Stefano Filippazzo, 33 anni, Francesco Fratacci, 26 anni, Ernesto Giardina, 36 anni, Pierluigi Aleo, 28 anni, Ignazio Mendola, 33 anni, Pietro Sacco, 29 anni, Luigi Pulsiano, 23 anni, Antonio Sacco, 21 anni, Carmelo Albanese, 44 anni, Giuseppe Angarussa, 33 anni, Emanuel Lombardo, 25 anni, Federico Alaimo, 32 anni, Calogero Trameli, 33 anni, Luigi Formica, 23 anni, e Alfonso Tuttolomondo, 21 anni.

 

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