PORTO EMPEDOCLE – La Capitaneria sequestra 330 chili di pesce

La Capitaneria di Porto Empedocle, agli ordini di Massimo Di Marco, nel corso di un controllo presso una pescheria situata in un centro distribuzione nel territorio del Comune di Agrigento, ha riscontrato l’assenza della documentazione valida al fine di risalire al fornitore di una partita di prodotto ittico. Il centro ha subito una multa di 1500 euro ed il pescato, circa 330 chili di pesce, è stato sequestrato per violazione degli obblighi in materia di “rintracciabilità dei prodotti alimentari”. Il pesce sequestrato è stato poi venduto all’asta, dopo una visita del servizio veterinario che ne ha certificato la commestibilità e l’idoneità al consumo umano. Il ricavato è stato incassato dall’ Erario.

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