PORTO EMPEDOCLE – Marco Falzone : “Na cutiddata, mi detti na cutiddata”

Nell’ ambito dell’ inchiesta sull’ omicidio a Porto Empedocle del ventenne Marco Falzone, che sarebbe stato accoltellato dal padre Pietro lunedì 26 maggio scorso dentro casa, in via Turati, nel quartiere dei Grandi Lavori, è stata acquisita la registrazione della telefonata al 118 in cui lo stesso Marco Falzone impreca soccorso : “Mi detti na cutiddata, una cutidda”, mi ha dato una coltellata. Si tratta della telefonata tramite cui Ester, che è la moglie di Pietro Falzone, e la figlia, chiedono l’intervento di un’ambulanza. E sottofondo si ascolta Marco Falzone, che si lamenta, prima di stramazzare a terra.

Condividi
         
 
   

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *