PORTO EMPEDOCLE – “Non è più socialmente pericolosa”, revocata sorveglianza speciale ad Anna Messina

Non ci sono più elementi per sostenere che Anna Messina, 39 anni, sorella del boss Gerlandino, catturato il 23 ottobre del 2010 quando era al vertice delle famiglie di Cosa nostra agrigentina, sia ancora socialmente pericolosa. È la conclusione alla quale sono giunti i giudici della seconda sezione misure di prevenzione del tribunale di Agrigento presieduta da Luisa Turco, con a latere Giuseppe Miceli e Rosanna Croce, che hanno revocato, su istanza del difensore, l’avvocato Salvatore Pennica, la sorveglianza speciale, per la durata di tre anni, che le era stata inflitta.
“Rilevato che all’esito del procedimento penale – scrive il giudice Rosanna Croce nel provvedimento di revoca della misura di prevenzione – si è pervenuti alla conclusione che ha agito con la volontà di favorire il fratello Gerlandino Messina durante il periodo della latitanza essenzialmente per uno spirito di solidarietà e affetto che lo lega a quest’ultimo, rilevato che, oltre alle emergenze sopra indicate, non possono trarsi dagli atti del processo penale altri elementi sintomatici dai quali argomentare una pericolosita sociale qualificata, devono condividersi le ragioni indicate a sostegno dell’istanza di revoca”.
 

 

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