PORTO EMPEDOCLE – Omicidio Adorno: chiesto rinvio a giudizio per De Rubeis

La Procura della Repubblica di Agrigento ha chiesto il rinvio a giudizio per l’idraulico empedoclino Giuseppe De Rubeis, 29 anni, con l’accusa di omicidio e calunnia. Il giovane è accusato di avere ucciso Giuseppe Adorno, 24 anni, anche lui empedoclino scomparso il 24 agosto del 2009, e rinvenuto cadavere dieci giorni dopo, in un canneto di contrada Milone a Montaperto. La richiesta è stata formulata dal sostituto procuratore Giacomo Forte e dal procuratore aggiunto Ignazio Fonzo. Nei primi mesi dell’anno scorso il fascicolo dalla Dda di Palermo  venne inviato alla Procura di Agrigento, che dispose nuove indagini tecnico-scientifiche da cui sarebbero emersi nuovi indizi, tanto che il Gip di Agrigento lo scorso 20 aprile aveva disposto la riapertura del caso. L’accusa di calunnia è relativa invece alla circostanza secondo cui De Rubeis avrebbe indicato agli inquirenti quali autori dell’omicidio di Giuseppe Adorno i fratelli Giuseppe, Gerlando e Giovanni Distefano e Giuseppe Filippazzo tenuto conto che era a conoscenza di contrasti tra gli Adorno e i quattro. Di fatto, come accertato dalla Procura i Distefano non potevano essere gli autori dell’omicidio perché assenti da Porto Empedocle il giorno della scomparsa di Adorno. Ancora sconosciuto il movente che sarebbe alla base del delitto.

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