PORTO EMPEDOCLE – Uomo gambizzato al porto, soccorso poi fugge[VIDEO]

Un empedoclinio, Libertino Vasile Cozzo, 36 anni, pescivendolo, è stato ferito alle gambe con due colpi di pistola, all’alba di oggi, all’interno dell’area portuale di Porto Empedocle. L’agguato è scattato intorno alle 5,30. Il ferito è stato poi soccorso e trasportato all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Dopo essere stato medicato, eludendo la sorveglianza, è scappato dal nosocomio agrigentino facendo perdere le sue tracce. Sul luogo dell’agguato sono intervenuti i poliziotti del Commissariato Frontiera di Porto Empedocle e il personale della Squadra Mobile della Questura di Agrigento. Già avviate le indagini finalizzate all’individuazione dell’uomo che ha sparato. Poco prima dell’agguato, nella città marinara, in via Mattarella, era stato incendiato il furgone di un pescivendolo.  Gli investigatori non escludono l’ipotesi che i due episodi criminosi possano essere collegati tra loro.

Il primo arresto di Libertino Vasile Cozzo risale al 9 dicembre 2002, il giorno dell’ operazione antidroga cosiddetta “Trifoglio”. Poi, però, al processo, è stato assolto. Il 18 dicembre del 2007, Vasile Cozzo è stato arrestato perchè avrebbe aggredito i Poliziotti colpendone uno con una testata. Il 18 dicembre del 2008 lo hanno arrestato i Carabinieri per scontare la condanna definitiva a 3 anni e 4 mesi di carcere per il reato, commesso a 15 anni di età, di omicidio in concorso dell’ empedoclino, Alberto Ficarra, ucciso nel 1991. Il 30 luglio del 2012, Libertino Vasile Cozzo è stato ancora arrestato dalla Polizia perchè, a bordo di un fuoristrada, si sarebbe scagliato contro l’automobile del cognato posteggiata sotto casa sua, danneggiandola.

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