Presentata la mozione di sfiducia al sindaco di Racalmuto Emilio Messana

Ieri è stata presentata alla segreteria del Comune di Racalmuto la mozione di sfiducia al Sindaco Emilio Messana, del Partito Democratico.

La mozione è stata sottoscritta da ben otto consiglieri di maggioranza su dieci e, precisamente : Carmelisa Gagliardo,Salvatore Maniglia, Ivana Mantione, Vincenzo Mattina, Maria Morgante, Sergio Pagliaro, Marilena Piscopo e Marcello Tufarulo.

Da mesi i consiglieri comunali e le forze politiche di maggioranza chiedevano al sindaco Messana un rilancio dell’azione amministrativa, lamentando un grande ritardo nella realizzazione del programma elettorale, la mancata risoluzione dei grandi problemi che travagliano la comunità racalmutese, in primis il problema dei rifiuti con il relativo costo troppo esoso per i cittadini. Proprio in questi giorni è partita, con grande ritardo, la raccolta differenziata dei rifiuti, in maniera assolutamente inadeguata, a detta degli otto consiglieri,  che ha causato cumuli di rifiuti sparsi per il paese, con piccole discariche agli ingressi di Racalmuto.

E’ Stato lamentato, inoltre, uno scollamento tra il sindaco e la giunta  da un lato ed i consiglieri comunali e la cittadinanza dall’altro, oltre ad una gestione insufficiente e personalistica del Sindaco Messana.

Queste le motivazioni contenute nel documento di sfiducia presentato :

  • Mancato rispetto degli impegni assunti con il corpo elettorale in occasione delle elezioni del 25 maggio 2014;

 

  • Conflittualità tra Organi Collegiali del Comune : i consiglieri comunali hanno comunicato al sindaco ed alla giunta una crescente incomunicabilità, di più, una conflittualità, manifestatasi in numerosi contrasti, anche pubblici in consiglio comunale;

 

  • Mancata adozione di adeguati provvedimenti richiesti dalla Corte dei Conti : Nell’ambito della verifica sull’esecuzione del piano di riequilibrio finanziario pluriennale, la Corte dei Conti ha rilevato” il permanere di profili di criticità….in grado di compromettere il ripristino degli equilibri”, tra gli altri, l’eccessivo costo dell’energia e dei servizi comunali ed il contenzioso con il disciolto ATO GE.SA. per oltre un milione di euro;

 

  • Mancanza di una maggioranza consiliare : Dall’esame della situazione politica si rileva che oggi il sindaco viene appoggiato e sostenuto nella sua azione amministrativa da appena 2 consiglieri comunali su 15;

 

  • Inadeguatezza del sindaco e della giunta ad affronatre le tante, gravissime, emergenze del paese e ad amministrare con capacità ed oculatezza il Comune, con la conseguenza di perdere alcuni finanziamenti, tra gli altri, un contributo del Ministero dell’Interno di 500 mila euro per la costruzione di un impianto sportivo polivalente ed il contributo regionale per la Fondazione Leonardo Sciascia.

A termini di legge il consiglio comunale per discutere la mozione di sfiducia deve essere convocato tre il 10° ed il 30° giorno dalla presentazione della stessa.

La palla adesso passa ai consiglieri di opposizione della lista Borsellino, che dopo aver criticato il Sindaco Messana per due anni, adesso sono ad un bivio : votare la mozione di sfiducia con la conseguente decadenza del sindaco o salvarlo votando no.

I cittadini di Racalmuto restano con il fiato sospeso in attesa delle decisioni dei consiglieri comunali.

 

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