PRIMARIE PD – Teresa Piccione ritira la sua candidatura: Faraone resta l’unico candidato in Sicilia

“Quelle di domenica, in Sicilia, saranno le primarie fondative del partito di Renzi e non le primarie del Partito Democratico. Per questa ragione ritiro la mia candidatura”. A dirlo è Teresa Piccione, ormai ex candidata alla segreteria regionale del Pd in Sicilia. “La maggioranza renziana – continua la Piccione – ha impedito lo svolgimento dei congressi dei Circoli e delle Federazioni provinciali, mortificando il libero dibattito degli iscritti e degli elettori e la loro partecipazione. Non intendo concorrere a false primarie senza regole, soprattutto dopo manifestazioni e segnali evidenti – e inquietanti – della partecipazione di uomini estranei al Partito democratico, che inquinerebbero irrimediabilmente il risultato elettorale del congresso”.

Dopo avere appreso del ritiro di Teresa Piccione, il segretario uscente del Pd e presidente della commissione regionale per il congresso, Fausto Raciti, è rientrato a Palermo da Roma dove era impegnato nei lavori parlamentari.

Si dimette anche Lillo Speziale, che rinuncia alla carica di membro della Commissione regionale per il congresso: “Alla luce delle motivazioni del ritiro della candidatura di Teresa Piccione, l’area che nell’ultimo congresso si riconosceva in Andrea Orlando non intende essere rappresentata nella Commissione regionale per il
congresso. Pertanto rassegno le mie dimissioni da membro della Commissione”, si legge in una nota diffusa da Speziale.

Sarà la commissione regionale per il congresso a stabilire se annullare o celebrare ugualmente le primarie in Sicilia, programmate per il 16 dicembre, dato che l’unico candidato rimasto in corsa per la segreteria è il ‘renziano’ Davide Faraone. A riunire la commissione sarà Fausto Raciti, che la presiede.

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