Site icon Tele Studio98

Problemi idrici a Naro, il Sindaco a Tre Sorgenti: “Vergogna!”

A Naro manca l’acqua da tre giorni e da alcune settimane arriva in misura insufficiente (max 13,5 l/s) rispetto a quella spettante (20 l/s) e questo stato di cose non è più sopportabile per i cittadini Naresi che stanno davvero vivendo giorni di esasperazione.
Di chi la colpa?  Del “Consorzio Tre Sorgenti”, di cui peraltro il Comune di Naro non fa parte, ma che è obbligato a fornire al Comune di Naro 20 l/s di acqua che riceve dal Fanaco per destinarla appunto, obbligatoriamente ed esclusivamente, alla centrale narese di sollevamento idrico di “Margiovitale”  tramite apposita bretella di adduzione.
Perché il “Consorzio Tre Sorgenti” non rispetta i suoi obblighi verso il Comune di Naro? Questo inadempimento grave degli obblighi del “Tre Sorgenti” sortisce un altro danno, che è quello dello spegnimento continuo dell’impianto di sollevamento idrico di “Margiovitale” a causa della bassa portata d’acqua consegnata a Naro.
Sia i commissari di “Girgenti Acque” sia Maria Grazia Brandara hanno più volte diffidato il “Tre Sorgenti”, ma ancora nulla da fare.
Intanto, il Comune di Naro ha in corso di studio la proposizione di un’azione legale sia in sede penale (per assicurare la cessazione di eventuali reati di cui la comunità narese potrebbe essere vittima) sia in sede civile (per il risarcimento dei danni subiti, compresi quelli arrecati agli impianti di Margiovitale)            

DICHIARAZIONE DEL SINDACO: “Siamo seriamente preoccupati di questa gestione del “Tre Sorgenti” e difenderemo i diritti della comunità Narese in tutti i modi e in tutte le sedi.Stiamo subendo soprusi veri e propri che non tollereremo oltre. Abbiamo anche chiesto l’intervento immediato dell’Assemblea Territoriale Idrica e del Prefetto. Agiremo persino in via legale sia in sede penale e, per il risarcimento danni, in sede civile.Siamo nel 2020 e non si capisce se il Consorzio Tre Sorgenti debba semplicemente gestire poltrone ben pagate oppure se debba assicurare ai Comuni il  diritto sacrosanto ad avere l’acqua tutti i giorni e in misura sufficiente.È davvero una vergogna!”.

Condividi
Exit mobile version