PROCESSO SORGENTE – Chiesta condanna dell’ex Sindaco Angelo Graci

Il pubblico ministero Giacomo Forte ha chiesto la condanna a 9 mesi di reclusione per l’ex sindaco di Licata Angelo Graci, nel processo “Sorgente”, che si sta celebrando con il rito ordinario, dinanzi alla prima sezione del Tribunale di Agrigento, presieduta da Giuseppe Melisenda Giambertoni. La vicenda risale al 2008 quando l’allora primo cittadino, accusato di tentata concussione, avrebbe chiesto un posto di lavoro per due suoi figli alla “Girgenti acque”, amministrata allora da Giuseppe Giuffrida. Graci, che è difeso dagli avvocati Gianfranco Pilato e Nino Casalicchio, secondo il Pm avrebbe pressato oltre misura Giuffrida, affinchè ottenesse i due posti di lavoro.

 

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