PROMOZIONE – Libertas squadra sopravalutata e senza carattere: il Raffadali vola

Se c’era qualche dubbio sul divario tra le due agrigentine Raffadali e Libertas, oggi è stato frugato. La formazione di Giovanni Falsone  vince il derby nonchè big match della giornata nettamente e senza appello  contro i cugini della Libertas Racalmuto e ipoteca la vittoria finale del torneo a otto giornate dalla conclusione. La Libertas rimane con le gambe e con la testa dentro gli spogliatoi, sia nel primo tempo e a maggior ragione nella ripresa, e per la corazzata Raffadali è un gioco da ragazzi mettere in cassaforte il risultato che non ammette alcun commento. Il Raffadali ha dominato dal primo all’ultimo minuto, la Libertas semplicemente non pervenuta, nella gara più importante della stagione. La squadra di mister Alessio Sferrazza ha vanificato il notevole sforzo messo in atto nelle ultime nove gare: frutto di sette vittorie e due pareggi. All’appuntamento clou, dove gli undici biaocoazzurri dovevano dimostrare e tirare fuori grinta e carattere, non si è visto nulla di tutto questo. La classifica rispecchia l’andamento del campionato: Raffadali prima con merito, Folgore seconda, e Libertas giustamente terza forza del torneo. In tutti i novanta minuti di gara non si è mai vista una reazione della Libertas. o quanto meno un tiro in porta. Inspiegabile il cambio nel corso del primo tempo tra Salemi e La Mendola, e come all’andata Russo fuori nella ripresa, per fargli posto Cozma  anche lui non pervenuto, come del resto Bennardo schierato titolare. I 70 racalmutesi circa, arrivati a Raffadali per incoraggiare la propria squadra sono ritornati a casa delusi, nonostante abbiano sfidato il maltempo di questi giorni, forse, avrebbero preferito rimanersene a casa al calduccio e seguire le partite della pay-tv. E’ con queste prestazioni che ci si disaffeziona dal calcio, e la Libertas, oggi , ha giocato un match, che con il calcio non ha nulla a che vedere. Ci spiace essere cosi drasticamente critici con la squadra, si può tranquillamente perdere sul campo della capolista, ma ci sono modi e modi di perdere un match. E quello perso dalla Libertas, è solamente un match affrontato senza il piglio della grande squadra. Al Raffadali, i migliori auguri per il proseguo del torneo, con l’innesto di Fallea, questa squadra, come avevamo scritto, già forte di per se, puo’ solamente buttar via l’appuntamento con l’Eccellenza, se fa harakiri da sola. Ma siamo certi, che conoscendo giocatori e mister del Raffadali, difficilmente, ormai, può fallire l’appuntamento con la promozione. La Libertas, invece, deve maturare parecchio, ha fallito tutti gli appuntamenti chiave, due sconfitte con Raffadali, all’andata e al ritorno e un’altra sconfitta con la Folgore. C’è ancora la Coppa Italia, ma se si entra in campo in queste condizioni non si andrà lontano con l’Atletico Catania.  Ritornando sul match, il Raffadali sblocca nel primo tempo al 22′ con Tarantino, ad inizio ripresa raddoppia con Clemente, dopo la mezz’ora arriva la doppietta ancora con Tarantino e a sette dal termine arriva il poker di reti con A. Cipolla. Al Raffadali sul due a zero è stato anche annullato inspiegabilmente un gol. Ma non influisce sulla vittoria finale, come sono 4 sono 5 le reti. Il Raffadali gioisce, la Libertas china amaramente la testa e ridimensiona i suoi obiettivi. Un vero peccato. Serve un esame di coscienza da parte di tutti.

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