Peggiorano le condizioni del boss Bernardo Provenzano, di nuovo ricoverato all’ospedale di Parma per un’infezione intestinale e una forte febbre. Ai familiari del capomafia è stata chiesta l’autorizzazione per l’applicazione di un sondino naso-gastrico che dovrebbe consentire l’idratazione e l’alimentazione del paziente.
«È una vergogna che il mio assistito continui ad essere sottoposto al 41 bis nonostante le sue condizioni», ha commentato il legale di Provenzano, l’avvocato Rosalba Di Gregorio, che nei mesi scorsi, proprio per il cattivo stato di salute del boss, affetto da patologie cardiache, neurologiche e da una recidiva di tumore, aveva chiesto la revoca del carcere duro.
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