Punta Bianca, “no alle esercitazioni militari”: lunedi sit-in di protesta

«L’Esercito Italiano da più di 60 anni continua a violare un territorio che, sotto l’aspetto paesaggistico, storico, ambientale, ha una valenza incommensurabile. La zona di Punta Bianca (al confine tra il territorio del Comune di Agrigento e dì Palma di Montechiaro) è caratterizzata da numerose piccole spiagge, un luogo che negli scorsi mesi è diventata Riserva naturale orientata, con il decreto 157 del 28 giugno 2022». Così l’associazione ambientalista Mareamico, che ha organizzato un sit-in di protesta per il 17 ottobre, all’entrata della riserva di Punta Bianca, per impedire l’inizio delle esercitazioni militari previste da quel giorno e fino al 30 dicembre. «Le esercitazioni militari – aggiunge l’associazione – oltre a violare la storia e paesaggio compromettono l’ambiente immettendo in atmosfera sostanze pericolose, come ad esempio i residui di polveri da sparo. Durante le esercitazioni militari vengono rilasciati grandi quantità di piombo. Anche le forti vibrazioni, provocate dalle esplosioni, hanno già causato numerosissime frane, con l’arretramento della fragile falesia». 


 «Nel 2017 la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’uranio impoverito, dopo un sopralluogo al poligono di Drasy – continua Mareamico – aveva suggerito la bonifica del luogo». Nell’ottobre 2021 Mareamico ha presentato una denuncia riguardante «il possibile e probabile inquinamento da metalli pesanti dell’area di Drasy. La Procura di Agrigento ha avviato le indagini e controlli hanno accertato il superamento dei livelli di sicurezza previsti per quel tipo di zona. Il Comando militare, che gestisce l’area, a far data dal 2 marzo 2022, ha disposto ‘la temporanea sospensione di utilizzo del poligono di Drasy, fino a data da destinarsi’. Da quella data ci saremmo aspettati che, responsabilmente, l’Esercito provvedesse alla bonifica dei luoghi, invece, nulla è stato fatto. Ora, con l’ordinanza n. 06/2022, l’Esercito ha comunicato il nuovo programma di esercitazioni, a iniziare dal prossimo 17 ottobre e fino al 30 dicembre». 
 

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